Privacy Policy
stabilire dei limiti, assertività

Impara a dire no: basta al recinto invisibile

crescita personale mindset Jan 02, 2023

Quante volte fai fatica a dire di no al tuo capo, ai tuoi figli, ai tuoi genitori, alle richieste esterne ma anche alle tentazioni che ti allontanano dalle tue buone abitudini. Sei costantemente sommersa di cose, pensieri, responsabilità che vengono dall’esterno e alle quali non riesci a dire di no. Se capita anche a te, allacciati alle cinture, perché in questo articolo ti spiegherò come puoi cambiare tutto questo e imparare ad essere assertiva.

Puoi anche ascoltare questo articolo in formato audio sul Podcast Healthy Busy Life:

 

 

Proteggi il tuo spazio ed equilibrio

Oggi parliamo di quelli che in inglese chiamano boundaries… cosa sono? I boundaries sono come un “recinto”, sono dei limiti sani e positivi che ti proteggono da tutto il mondo che hai intorno.

Eh sì, hai bisogno di protezione dagli altri e, come vedremo, anche da te stessa, perché se non metti questi paletti inevitabilmente e naturalmente le persone, le cose, le situazioni intorno a te tenderanno ad occupare quello spazio. Immaginalo come un fluido: o hai una barriera per non farlo entrare o quello naturalmente invaderà quello spazio.

Stabilire (e poi proteggere) dei boundaries è un aspetto fondamentale del tuo percorso verso una crescita ed un'evoluzione che sia allo stesso tempo sana, sostenibile e costante. Vuoi essere felice, vuoi fare cose belle, vuoi prenderti cura di te stessa, vuoi avere relazioni  e connessioni profonde e che abbiano significato, vuoi avere tempo per leggere, per studiare, per formarti professionalmente, ma poi ti ricordi che... hai il lavoro ed un capo che richiede tanto, hai tutte le responsabilità a casa o con i bimbi, perché se non le fai tu non le fa nessun altro, e tantissime altre scuse che ti racconti che rendono quel tuo recinto un po’ come la casa di paglia nella storia de “I Tre Porcellini”: basta un soffio dall’esterno per farla volare.

Spesso la difficoltà più grande quando si tratta di identificare e soprattutto proteggere i nostri boundaries deriva dal nostro essere abituate a compiacere gli altri: più facile dire sì che dire no, rischiando di deludere le aspettative dell'altra persona o addirittura generare un conflitto. Ma quello che ci dimentichiamo, sul momento, è che quando diciamo sì a qualcosa stiamo dicendo no a tutto il resto: in quel resto ci potrebbero essere tantissime cose importanti per il nostro benessere e la nostra crescita alle quali stiamo rinunciando o meglio, che stiamo sacrificando.

Magari diciamo sì al nostro capo che ci chiede regolarmente di rimanere al lavoro oltre orario, dicendo no alla nostra ora in palestra o a tempo di qualità in famiglia; oppure magari diciamo di sì ad un'amica che ci invita per un pomeriggio insieme quando avevamo programmato di partecipare ad una masterclass per la crescita personale (a proposito, seguimi su Istagram @healthybusylife e iscriviti alla mia Newsletter per sapere quando ci sono le mie masterclass gratuite 😉 ); oppure diciamo di sì ai nostri figli, lasciando che invadano i nostri spazi e riducendo al minimo il nostro self care, e così via con infiniti esempi.

Ma a volte i limiti non sono solo tra noi ed il mondo esterno, ma sono anche all'interno di noi stesse. Ovvero gli standard che abbiamo verso il mondo esterno sono molto alti e non possiamo non soddisfarli, mentre gli standard che abbiamo per le cose che riguardano esclusivamente noi diventano bassissimi.

Abbiamo standard bassi relativamente al fare workout, abbiamo standard bassi relativamente al modo in cui nutriamo il nostro corpo, a quanto riposo ci concediamo o quanto tempo da sole (meritato direi) proteggiamo.

Quando si tratta di noi, del nostro benessere, della nostra crescita l’asticella si abbassa drasticamente mentre la verità è che quella è l’asticella che dovremmo tenere necessariamente alta! Senza di quella, senza mantenere quegli standard adeguati, finiremo, con il tempo, anche per rendere meno e soddisfare meno quelle aspettative esterne che per noi sono così improrogabili.

Su un altro livello non avere dei sani limiti si riflette anche sulla qualità del nostro dialogo interiore.

Sono tanti i comportamenti che tolleri di te stessa e so che non c’è malizia. Infatti, questo ti fa sentire in colpa e frustrata, ma non riesci a vedere una via d’uscita. Non sei andata in palestra perché il tuo capo ha chiesto, per l’ennesima volta, di rimanere in ufficio, oppure sei rimasta tu per senso del dovere, perché il capo è ancora qui e “Pare brutto se me ne vado prima di lui” (questa ero io quando lavoravo in consulenza finanziaria). Risultato: ora ti reputi come una persona non costante, non sportiva, senza forza di volontà, rafforzando proprio l’identita che vorresti, invece, contrastare. Vuoi sapere di più sull’equilibrio vita-lavoro? Leggi qui il mio articolo!

 

Come possiamo alzare questi standard e imparare a porre dei limiti?

Vediamolo:

  • Devi aver chiaro cosa stai proteggendo: devi sapere cosa è importante per te, cosa DEVE esserci nella tua vita e nella tua routine. Devi capire chi sei, la persona di cui andresti fiera, e chiederti cosa farebbe quella persona, come passa il proprio tempo, che tipo di abitudini ha, che tipo di comportamenti tollererebbe, che tipo di dialogo interiore ha. Ti aiuto in questo esercizio con la Vision Roadmap, uno strumento gratuito – scaricalo qui!

 

  • Devi aver chiare le situazioni che creano le perturbazioni più forti e fanno cadere quel tuo recinto: queste dipendono dalle nostre credenze e dalla percezione che abbiano di noi stesse anche nei confronti degli altri; ci sono situazioni in cui facciamo più fatica a proteggere i nostri boundaries. Per esempio, se sei una persona che fa fatica a contrastare figure di autorità magari per te il rapporto con il tuo capo, o anche i tuoi genitori (sì, anche da adulta) possono creare situazioni in cui finisci per abbattere il recinto e lasciare entrare più spesso; oppure se sei particolarmente sensibile al senso di colpa materno (magari per gli standard che ti sono stati imposti e che vivi) magari sono i tuoi figli e le situazioni che li riguardano che ti fanno tentennare e non rispettare quei limiti sani e positivi che, con le buone intenzioni, avevi stabilito. Questo significa comprendere a fondo le credenze limitanti che ti portano ad abbassare quegli standard.

 

  • Hai bisogno di abitudini e routine, oltre a delle linee guida che ti permettano di innalzare i tuoi standard e perseverare nel proteggerli: in quanto azioni semi automatiche diventano parte di te e della tua identità e sono uno degli strumenti per rafforzare il recinto. Per esempio, la prima cosa che puoi fare e che io insegno alle mie clienti è la Morning Routine: scopri la Guida alla Morning Routine!
Una parentesi importante: il recinto lo vogliamo costruire solido di mattoni, il che non significa che non ci sia una porta ma che sei tu a decidere quando aprirla o meno agli altri o alle tentazioni di fare o non fare qualcosa che ostacola i tuoi obiettivi!

 

  • Ti aiuta anche praticare empatia e non temere il giudizio degli altri: se hai sempre lasciato il tuo spazio non recintato non stupirti se le persone che sono abituate ad entrare ed uscire quando vogliono oppongono resistenza. Questo processo di cambiamento non deve essere drastico, quanto meno questo non è l’approccio in cui io credo e che insegno: cambierai gradualmente, un passo alla volta, costruendo piano piano consapevolezza di chi sei, stabilendo una alla volta le abitudini che ti permettono di creare il tuo spazio e proteggerlo e le persone vicino a te avranno tempo di adattarsi, ma avranno bisogno di essere educate al tuo percorso.

    Ed è tua responsabilità farlo – sta a te comunicare i tuoi bisogni, ciò che sai che ti fa star bene. Non puoi aspettarti che siano gli altri a concedertelo. Per gli altri il tuo recinto è invisibile, loro non lo vedranno finché non sarai tu a spiegargli dove è, quindi non è giusto prendersela con loro se non lo vedono.

    Se una volta comunicati quei boundaries questi continuano a non essere rispettati sta a te distaccarti da quella specifica situazione e prendere decisioni che siano allineate. Abbiamo potere sui nostri comportamenti, non su quelli degli altri.

Non abbiate paura di deludere le persone intorno a voi, se state agendo con autenticità. Le persone che vi amano, continueranno ad amarvi, anche se sono rimaste deluse da una vostra scelta. Se così non fosse, forse è il caso di riflettere se fossero relazioni tossiche.

 

So che non è facile e che ci sono tantissime dinamiche da tenere in conto, ma è un percorso necessario, che può diventare un percorso di empowerment, specialmente se portato avanti con il supporto giusto. Food, Habits & Mind è proprio il percorso che ti aiuterà in questo.

Sei pronta a mettere in atto il tuo cambiamento positivo? 

Sei nel posto giusto! Esplora tutti i programmi di Healthy Busy Life e inizia il tuo percorso di crescita personale: non esiste momento migliore di adesso! 

Scopri Healthy Busy Life

Vuoi ricevere tutte le novità dal mondo di Healthy Busy Life? Iscriviti alla Newsletter!

Iscriviti per ricevere risorse e consigli pratici su nutrizione abitudini e mindset affinché supportino i tuoi obiettivi e la tua visione e ti aiutino ad attuare il cambiamento che hai sempre desiderato.

Potrai annullare l'iscrizione in ogni momento 😊