Nella vita mi devo sacrificare?

Ci hanno insegnato che nella vita bisogna sacrificarsi se si vuole arrivare da qualche parte. Che nessuno ti regala nulla e che bisogna faticare. Altrimenti è come se non ce lo meritassimo, come se il traguardo che abbiamo raggiunto non valesse abbastanza.

Non fraintendermi. Non sto dicendo che dovremmo pretendere di raggiungere i nostri obiettivi per vie comode e senza impegno. Sto solo suggerendoti di guardare alla parola sacrificio da una prospettiva differente, che non includa necessariamente il dover soffrire o rinunciare a qualche aspetto di noi stessi. E questo vale ancora di più per noi donne.

La vita è fatta di sfide, di imprevisti e di avversità; alcune ci capitano, altre invece le scegliamo. Ma dobbiamo viverle per forza come un sacrificio?

Beh, io dico di no! E’ tutta una questione di mindset e prospettive e di questo voglio parlarti in questo articolo.

Spesso mettiamo da parte ciò che è importante per noi per fare spazio ad altre attività che consideriamo prioritarie. Troppo spesso ci mettiamo in secondo piano per prenderci cura degli altri e finiamo per dimenticarci di noi stesse. Nella lista delle cose che possiamo fare “in un altro momento” (che poi, ammettiamolo, quel momento non arriva mai!) finiamo col mettere tutto quello che ci darebbe sollievo e piacere perché “i doveri vengono prima”.

Ecco che allora ci troviamo a vivere la nostra quotidianità come un sarificio: sono qui ma vorrei essere altrove, mi dedico a questa attività anche se mi piacerebbe fare tutt’altro! Ti rivedi in questo scenario? Maternità, lavoro e relazioni sono gli ambiti che più degli altri viviamo come un sacrificio.

In che modo possiamo cambiare prospettiva e ritrovare un equilibrio che ci permetta di vivere la nostra quotidianità in maniera più intenzionale e gratificante?

È tutta una questione di Mindset

Quando una scelta rientra nella nostra visione, diventa una scelta fatta con consapevolezza e a quel punto non è più un sacrificio, ma uno step nella direzione che abbiamo deciso di percorrere e che ci porterà verso la nostra piena realizzazione. Non si tratta banalmente di chiamare una cosa con un nome diverso ma di fare un vero e proprio shift mentale: non stiamo facendo un sacrificio perché non ci stiamo privando di qualcos’altro; è piuttosto un investimento che ci farà crescere perché stiamo lavorando per ottenere qualcosa in più, ci stiamo espandendo.

Quando ci sentiamo sacrificate significa con grande probabilità che qualcosa in quello che stiamo facendo e in come lo stiamo facendo va cambiato. E’ un segnale che quello che abbiamo nella nostra vita, o il modo in cui stiamo affrontando quella specifica situazione è in disallineamento con i nostri valori.

Segnali che ti stai "sacrificando"

Quelle a seguire sono alcune situazioni che ti potresti trovare a sperimentare se vivi la tua quotidianità come un sacrificio costante:

• Pensi che mettere i tuoi bisogni prima di quelli degli altri sia un atteggiamento egoista.
• Sei troppo focalizzata sulle necessità degli altri per comunicare i tuoi bisogni e le tue emozioni. Le persone intorno a te sono consapevoli di ciò che ti serve? E tu in primis ne sei consapevole?
• E’ più facile per te fare qualcosa per qualcuno piuttosto che vedere quella persona in difficoltà. Ti adoperi rapidamente per trovare una soluzione e rimuovere quel disagio generalizzato il prima possibile, anche se da quel disagio entrambe le parti potrebbero trovare un’opportunità di crescita.
• Se qualcuno ha bisogno di te, molli tutto quello che stai facendo per renderti disponibile: le tue priorità, non sono mai effettivamente priorità.
• Hai difficoltà a a dire di no. Questo si verifica o perché hai bisogno di validazione esterna per sentirti bene con te stessa o perché ti senti in colpa oppure giudicata se non sei sempre in prima linea per gli altri.
• Ti senti spesso stanca e sopraffatta perché ti prendi in carico anche responsabilità che non sarebbero tue.

Anche le tue emozioni possono dirti come ti senti (se le ascolti):

• Provi risentimento a causa della frustrazione che deriva dal carico mentale e pratico che devi sostenere.
• Il senso di inadeguatezza ti divora nonostante il da fare che ti dai. Non è mai abbastanza e non sei mai abbastanza.

Come eliminare il senso di sacrificio

Ora vediamo come possiamo eliminare il senso di sacrificio dalla nostra vita:

Ci sono due I livelli su cui lavorare:

1.  Livello Pratico:

Se mi sento sacrificata vuol dire che il modo in cui sto gestendo il mio tempo e le mie risorse non è adeguato e non è allineato a ciò che desidero e ai miei valori. Il problema è che troppo spesso non facciamo il lavoro di crescita personale che ci serve per capire come vorremmo vivere veramente questa situazione o cosa possiamo fare per cambiarla.

Ti faccio un paio di esempi:

• Nella maternità: ci sacrifichiamo perché pensiamo spetti a noi dover gestire la maggior parte delle responsabilità, anche se sono più di quante in realtà ne vorremmo avere. Nonostante la nostra voce interiore ci dica che c’è qualcosa che non va bene preferiamo non mettere in discussione quegli schemi e non lo facciamo per i motivi più diversi, che spesso però riguardano in primo luogo le relazioni con gli altri che per noi sono significativi. Quindi ignoriamo le nostre necessità, non le comunichiamo, non mettiamo limiti, non potenziamo il nostro sistema di supporto.

Lascia però che ti chieda: hai mai veramente provato a dare l’opportunità alle persone intorno a te di fare step up, di aiutarti? Perché potresti restare stupita dalla loro disponibilità!

• Al lavoro: faccio più ore di quelle che dovrei perchè il mio capo è esigente e mi chiede cose a tutte le ore del giorno e della notte. Hai provato a negoziare condizioni diverse? Hai messo boundaries? E se non lo hai fatto, perché? Chiediti se devi lavorare sulla tua self-confidence e autostima nel tuo ambiente professionale; perché hai paura di negoziare condizioni che potrebbero offrirti un work-life balance migliore?

2.  Mindset:

Di seguito troverai alcuni shitfs che possono aiutarti a cambiare come ti approcci alle situazioni:

1. Smetti di stare sulla difensiva: è importante assumersi la responsabilità della situazione in cui ci troviamo per sentirci al timone della nostra vita;
2. Elimina il senso di impossibilità che ti fa dire “le cose sono così e non posso cambiare”; c’è sempre un’alternativa alla quale finora puoi semplicemente non aver ancra pensato.
3. “E ma tu non conosci la mia situazione!”: è vero non la conosco, ed è vero che ci sono situazioni più complesse delle altre. Ma quello che desidero ricordarti è che non siamo sole in quelle situazioni, se ci diamo il permesso di chiedere aiuto e di cercare al di fuori quelle risorse che ancora non abbiamo. Ci sono probabilmente altre milioni di donne che stanno vivendo la tua stessa difficoltà. Quanto più ci sentiamo vittime delle circostanze, tanto più difficile è uscirne perché ci neghiamo il potere di agire.
4. Vedi l’opportunità: cosa può insegnarmi questa esperienza sfidante? In che modo posso evolvere come persona mentre la affronto? Come decido di presentarmi al mondo e a me stessa mentre la gestisco? E come voglio sentirmi nel viverla? Supera il disagio e riconosci l'opportunità nelle sfide.
5. Vivi con intenzionalità: quando viviamo con consapevolezza le scelte sono nostre, ce ne assumiamo la responsabilità e lavoriamo attivamente per creare le migliori condizioni per noi. Questo non significa ignorare i bisogni degli altri, ma piuttosto trovare un equilibrio e agire con intenzionalità, dando alla relazione con noi stesse la priorità. In quest’ottica anche i momenti difficili sono una occasione da cui imparare ad “ottimizzare”, con un approccio di miglioramento continuo che decidiamo di adottare per noi nella nostra vita.

E’ facile? No! Funziona sempre? No. Ma stiamo sicuramente facendo del nostro meglio per creare le migliori condizioni possibili.

Se senti di voler cambiare qualcosa nella tua vita ma non hai chiaro esattamente da dove cominciare, e soprattutto, dove vuoi arrivare sarei felice di aiutarti a definire la tua visione e i tuoi obiettivi e a spiegarti come portare avanti il cambiamento in ogni situazione, anche quando le circostanze cambieranno.

Ad ottobre 2023 riapriranno le porte del mio percorso di crescita personale e benessere a 360 gradi Food, Habits and Mind. Il percorso è studiato per rispondere alle necessità di donne impegnate come te, che vogliono però investire su sé stesse e mettere in atto un cambiamento significativo nella propria vita. Se sei qui è perché hai maturato la consapevolezza che quest'anno vuoi essere una di loro. Per non perdere questa opportunità iscriviti alla lista di attesa.

Se viviamo la maggior parte della nostra vita con un senso di scrificio dobbiamo renderci conto che stiamo “scegliendo” di farlo. Perché se ci prendiamo il tempo per ascoltarci e per comprendere i nostri bisogni possiamo trovare un modo più sostenibile di agire nel nostro quotidiano.

Invece possiamo trasformare il sacrificio in un “dare genuino e allineato”.

Vuoi ascoltare l'esperienza di chi ha già utilizzato il mio programma? Lo racconta Valeria nell'Episodio 13 del Podcast di Healthy Busy Life che puoi ascoltare qua sotto (e in tutte le principali piattaforme di streaming).